La PCMK 2 HE TKL è disponibile in due combinazioni monocromatiche: nella versione “White” i dettagli, la parte interna – visibile dall’esterno grazie alla scocca posteriore trasparente – ed i keycaps sono in colorazione Bianca, mentre nella variante “Black” in nero. In entrambi i casi la piastra superiore è realizzata in alluminio verniciato in nero. Particolare invece la scelta di adottare un set di keycaps con colore “invertito” per i tasti QWER, ASDF, ESC ed INVIO: se da un lato mette in risalto l’anima “gaming” del prodotto, dall’altro lo rende forse meno elegante e minimale. La tastiera riprende il formato TKL della prima generazione, eliminando quindi il tastierino numerico ma implementando frecce direzionali e tasti di navigazione del testo per la massima versatilità d’uso. Il design “aperto” e privo di bordi perimetrali alti e rialzati, garantisce dimensioni compatte (355x127x37 mm) pur mantenendo una buona spaziatura tra le isole, caratteristica che si fa apprezzare soprattutto nelle lunghe sessioni di scrittura. Il peso raggiunge circa 965 grammi, molto al di sopra dei prodotti da gaming “commerciali” e che dimostra una costruzione attenta e complessivamente solida, pur non adottando un corpo realizzato interamente in metallo.
Disponibile in due colorazioni ma anche tre differenti layout per adattarsi un pò a tutti i paesi e alle preferenze degli utenti: ISO UK, ANSI US e JIS per il mercato giapponese, quest’ultimo somigliante all’ISO presenta però 91 tasti contro gli 88 del layout ISO. Anche se simile per quantità e dimensione dei keycaps, il layout ISO UK presenta alcune differenze dal nostro ISO IT: non sono ovviamente presenti le leggende con lettere accentate ed i caratteri secondari e di punteggiatura saranno posizionati in punti diversi, alcuni mancheranno del tutto.
I keycaps di colore “invertito” rappresentano invece una scelta esclusivamente di design. Questi infatti non presentano materiali differenti o una finitura della superficie specifica per dare ad esempio un maggiore grip o una maggiore resistenza all’usura.
La costruzione riprende un pò quella adottata nella precedente generazione, con una scocca inferiore in robusto ABS, totalmente trasparente sul fondo e con effetto “frosted” sui lati ed una forma che stringe diagonalmente verso la base. La piastra di supporto superiore è invece realizzata in alluminio lavorato al CNC di colore nero, assicurato alla scocca inferiore mediante sei viti sulla parte superiore, ben mimetizzate tra i keycaps. L’assemblaggio è robusto e privo di flessioni o scricchiolii di sorta.
Sul lato sinistro della sezione posteriore trova spazio una porta USB-C per l’unica tipologia di collegamento della tastiera: internata nella scocca presenta un’apertura realizzata su misura del connettore USB-C del cavo in dotazione per creare un migliore sodalizio. La compatibilità con altri cavi con connettori USB-C è comunque assicurata.
Tra le funzionalità disponibili direttamente sulla board ne troviamo ben 15 per la gestione del sistema operativo Windows o Mac, tra le quali quelle dedicate alla riproduzione multimediale, ed altre quattro per la selezione rapida dei tre profili e dell’accensione o spegnimento della retroilluminazione. Sono poi presenti combinazioni di tasti per la personalizzazione della retroilluminazione RGB, del blocco del tasto WIN e dell’attivazione e disattivazione della modalità “Quick Tap”, funzionalità che analizzeremo nel dettaglio nella sezione “Funzionalità, personalizzazione e software”.
Nel design della PCMK 2 HE TKL trova posto sopra le frecce direzionali un piccolo “badge” in plastica con il logo Pulsar che l’azienda coreana chiama “ID Tag”. Removibile e tenuto in posizione da piccoli ma potenti magneti, è intercambiabile con uno personalizzato con un testo fino a sei caratteri acquistabile direttamente dallo shop internazionale del produttore al costo di 5,00 dollari. La retroilluminazione a cinque LED RGB consente di identificare il profilo corrente mediante la colorazione assegnata tramite software ed servirà anche per la segnalazione dell’attivazione di Bloc Maiusc, Bloc Scor e blocco del tasto WIN con l’accensione per cinque secondi del LED corrispondente in colore “bianco”.
La base trasparente lascia intravedere il tappetino in silicone interno dal design personalizzato che nella nostra versione “White” colora il fondo di bianco. Nella base trovano posto cinque pad in gomma antiscivolo e due diverse dimensioni di piedini – anch’essi dotati di pad in gomma antiscivolo – grazie ai quali si ottengono altre due inclinazioni di scrittura oltre a quella di base.
I piedini sono larghi e robusti, con il più piccolo che si chiude all’interno di quello più grande. Entrambi robusti ed esenti da flessioni, non tendono a chiudersi da soli allo spostamento della tastiera grazie ad un ampio angolo di apertura.
L’inclinazione naturale pone la parte superiore a circa 38 millimetri di altezza e quella inferiore a circa 30 millimetri; con i piedini più piccoli (secondo livello di inclinazione) i valori passano rispettivamente a 44 e 30 millimetri; con i piedini più grandi (inclinazione massima) si arriva invece rispettivamente a 50 millimetri per la parte superiore e circa 29 millimetri per quella inferiore.