Rispetto a quanto si trova solitamente in questa fascia di prezzo, l’Arcadia II si fa notare per il particolare frontale che imita l’alluminio spazzolato, incorniciato ai lati da una micro-trama a nido d’ape e più pronunciato in corrispondenza dei vertici. Impatto estetico finale sobrio ed elegante, ma al tempo stesso all’avanguardia. Bello anche il logo Raijintek in metallo fresato, risalta molto bene sul frontale. Le dimensioni complessive sono ridotte all’osso per un case in grado di ospitare schede madri atx ed un lettore da 5,25″. L’altezza è di soli 460 millimetri, la profondità ridotta addirittura a 375, la larghezza pari a 185.
Il front panel è spostato sulla parte superiore del pannello frontale, ed offre due porte USB 2.0, due audio per microfono e cuffie, il tasto power e il reset, i led di stato hd e power, ed una sola USB 3.0, come purtroppo accade ancora il più delle volte in questa fascia di prezzo. Apprezzabile la presenza di un filtro anti-polvere magnetico ben integrato a copertura delle due grate per ventole da 120 millimetri.
Un altro plus estetico dell’Arcadia II è senza dubbio la finestra laterale in materiale acrilico, non completamente trasparente ma in una particolare gradazione fumè abbastanza oscurante, di sicuro effetto se si usa illuminazione all’interno del case. Entrambe le paratie laterali presentano una sporgenza, e la finestra in acrilico è finemente integrata su quella principale, senza dislivelli o pioli di fissaggio a vista. Aspetto da sottolineare vista la fascia di prezzo.
Classico il design del retro, con l’alimentatore in basso, installabile in entrambi i versi, ed un holder in acciaio sui sette slot di espansione, di cui purtroppo solo uno è dotato di copri-slot riutilizzabile. Non ci sono soluzioni tool less.
Sollevato di 2,5cm da quattro piedini in plastica, l’Arcadia II dispone di un filtro anti-polvere removibile per l’alimentatore, funzionale ma un pò piccolo.