Gli interni del Raijintek Metis Plus presentano un design già visto, con la scheda madre da montare al contrario sul lato sinistro e l’alimentatore in basso, ruotato di 45°.
Data la posizione dell’alimentatore, si è resa necessaria una prolunga interna che porta il connettore di alimentazione sul retro del case. Accanto al vano per l’alimentatore, dei fori sui quali poter installare due drive da 2,5″ o uno da 3,5″. Abbastanza lunghi i cavi del front panel, con l’header USB 3.0 che può essere utilizzato anche in USB 2.0 senza bisogno di acquistare adattatori.
Con ingombri tanto ridotti, la parola d’ordine è “razionalizzare”. Un vano per drive da 2,5″ è stato ricavato sul retro del tray della scheda madre. Tray che non fa comunque mancare il foro di accesso all’eventuale backplate del CPU cooler.
Sul tetto, un piccolo vano removibile, è in grado di ospitare un drive da 2,5″ e contemporaneamente anche uno da 3,5″, purchè si installi prima quello da 2,5″ e dopo quello da 3,5″, che altrimenti coprirebbe i fori per l’installazione del primo. Su questo punto il manuale online non è proprio chiarissimo.
Arriviamo quindi all’espandibilità dichiarata da Raijintek:
- Fino a 4 drive da 2,5 (due sulla base, uno sul tray e uno sul tetto) + uno da 3,5″ (sul tetto)
oppure
- Fino a 2 drive da 2,5″ (sul tetto e sul tray) + due da 3,5″ (sulla base e sul tetto)
Aggiungeteci un alimentatore atx, una scheda video ed un CPU cooler alto fino a 160 millimetri. Espandibilità niente male per un case così piccolo.