Per la produzione degli alimentatori della serie Pure Power 11 FM, be quiet! ha deciso di cambiare OEM e progetto rispetto ai modelli cablati e semi-modulari, affidandosi a CWT, uno degli OEM più diffusi tra le proposte dei brand leader. Il progetto, appare subito molto particolare per la disposizione dei componenti ed il loro buon distanziamento. Il PCB nero lungo 155 millimetri, condiviso dai tre modelli della serie, sfoggia un design pulito e con spazi ben razionalizzati, tutt’altro che sovra-affollati da componentistica. In parte lo si deve all’implementazione di numerosi PCB secondari disposti in verticale, che liberano spazio su quello principale. Ne guadagneranno l’airflow e le temperature di esercizio. Tre i dissipatori, adeguatamente dimensionati. Va apprezzata anche la presenza diffusa di materiale isolante, utile a ridurre i disturbi elettromagnetici.
La corrente in ingresso trova un primo filtraggio già subito dietro la presa di corrente, dove sono stati implementati un condensatore ad X rivestito e due a Y. Il filtraggio continua sul PCB principale, con altrettanti condensatori ad X e Y, un fusibile isolato a protezione della rete da sovra-correnti/corto-circuiti e due bobine, anch’esse opportunamente isolate. Tra il fusibile e la prima bobina, scorgiamo un varistore (MOV), prezioso nella protezione dei circuiti da fenomeni transitori di sovratensione. Il MOV ed il fusibile sono opportunamente guainati, per evitare danni in caso di rottura. Il filtro EMI appare chiaramente molto ben fatto.
In uscita dal filtro EMI, la corrente alternata viene raddrizzata dal ponte raddrizzatore GBJ1506, che in fase di blocco può essere sottoposto ad un massimo di 600 Volt e condurre mediamente 15 Ampere (25A di picco) a 100 gradi centigradi. be quiet! ha preferito impiegare un solo ponte e dotarlo di un dissipatore sopra la media, anziché, come spesso accade in questa categoria, sovra-dimensionare oltremodo con due ponti.
Tra il filtro EMI ed i condensatori primari, trova posto un termistore SCK-075 (in verde) a protezione dai picchi della corrente di spunto generata in fase di accensione. Fase dopo la quale il termistore viene bypassato grazie ad un relè (in giallo) posto subito accanto. Fin qui è tutto impeccabile. A questo punto, la corrente in uscita dal ponte raddrizzatore viene gestita dal circuito APFC, che ne corregge la forma d’onda e va a caricare i condensatori primari. In tale processo, si passa anzitutto da un’induttanza (in blu), deputata alla soppressione dei disturbi, opportunamente isolata per evitare fastidiosi ronzii come il purtroppo noto coil whine. Si arrivano quindi a caricare due condensatori elettrolitici (in rosso) prodotti dalla taiwanese Teapo, da 400V – 390 uF purtroppo tarati per operare solo fino a 85° e non a 105° come avremmo sperato.
Il suddetto circuito di correzione attiva del fattore di potenza (APFC) è composto da due mosfet FCPF165N65S3 (in rosso) ed un diodo di boost FFSP0865A (in giallo), prodotti da ON Semiconductor ed installati su un generoso dissipatore ad essi dedicato. Il tutto è orchestrato dal controller CM6500UNX del leader di settore Champion, installato su una daughterboard posta accanto (in blu).
Dopo esser stata prima filtrata, poi raddrizzata, e servita ai condensatori primari dal circuito di correzione del fattore di potenza, la corrente deve passare dal circuito PWM. Gli alimentatori Pure Power 11 FM si basano sulla topologia half bridge (letteralmente mezzo ponte), dove due mosfet detti main switchers, si occupano di generare la corrente ad alta frequenza. be quiet! si è affidata ad ON Semiconductor anche per i mosfet principali del primario, due FCPF190N60E (in blu). Così come ormai di consueto, la corrente viene poi ottimizzata da un controller risonante LLC, nella fattispecie un CM6901VAC di produzione Champion, ospitato da una daughterboard (in rosso).
Termina quindi il lato primario ed inizia il secondario ovvero dove si trattano i valori di tensione finali. Per ottenere la tensione a 12V, la corrente passa dal trasformatore principale e viene rettificata in sincrono da sei ottimi mosfet NTMFS5C430N della solita ON Semiconductor, posti su una daughterboard (in giallo). Le due linee minori, la 5 e la 3.3V, si ottengono grazie alla ormai consolidata tecnologia DC-DC, ben più precisa ed efficiente rispetto alle vecchie soluzioni in cui si attingeva dalla corrente alternata sul lato primario. Tale tecnologia prevede invece l’implementazione di una scheda DC-DC (in rosso) che attinge dalla 12 Volt appena esaminata. Da qui il nome DC-DC (da corrente continua a corrente continua). La componentistica utilizzata fin qui sul secondario è di buona qualità ed affidabilità. I condensatori di filtraggio delle linee in uscita posti in questa area, sono perlopiù elettrolitici di casa Teapo, mentre solo un paio sul pcb principale e sei sulla scheda DC-DC sono a stato solido.
Lateralmente notiamo ulteriori elettrolitici a filtraggio delle linee in uscita, due di casa Elite ed un Teapo (in blu). Accanto alla scheda DC-DC, un piccolo trasformatore e una daughterboard dedicati alla 5VSB (in rosso). Sul piccolo PCB verticale troviamo un mosfet SVFN65RDTR e il rectifier PS1045L. Il controller per lo standby è invece un OB5282 di On-Bright.
L’ultimo filtraggio delle linee, prima di servire i cavi, spetta ad un paio di elettrolitici Teapo e ad una nutrita schiera di condensatori a stato solido, implementati direttamente sul PCB verticale delle connessioni per i cavi modulari. L’alimentatore be quiet! Pure Power 11 FM da 750 W offre due linee da 12V. La prima serve il cavo ATX, i primi due PCI-Express e tutti i cavi per i drive, mentre il secondo è collegato ai due EPS e agli altri due PCI-Express
Diamo uno sguardo al retro del PCB, che presenta la colorazione verde originale, non essendo stata rifinita in nero come il lato principale. Qui scorgiamo l’ottimo supervisore WT7527RT prodotto da Weltrend, grazie al quale be quiet! è in grado di completare ed offrire un soddisfacente set di protezioni dei circuiti da: Sovra-tensione (OVP), cali di tensione (UVP), sovra-corrente (OCP), sovra-potenza (OPP), corto-circuiti (SCP) e sovra-temperatura (OTP).
Che una delle priorità di be quiet! sia la silenziosità lo si capisce già dal suo stesso nome. Anche sul Pure Power 11 FM l’azienda tedesca punta molto su tale aspetto, annoverando la ventola implementata tra le caratteristiche peculiari del prodotto. Il raffreddamento della componentistica è infatti affidato ad una ventola da 120 millimetri marchiata dalla stessa be quiet! (modello BQ QF2-12025-MS), caratterizzata da sette pale interamente attraversate da appendici aerodinamiche che dovrebbero ridurre le turbolenze e migliorare quindi la silenziosità. Sicuramente una ventola fuori dal comune tra quelle implementate di serie sui PSU. Vedremo come si comporterà durante lo stress test.