Già ad una prima vista, Silent Loop 2 240 mm conferma di appartenere a pieno titolo alla linea Premium di be quiet!, con un look all’avanguardia, materiali di qualità e finiture curate nel dettaglio. Ne sono un primo esempio i lunghi (40 cm) e flessibili tubi in teflon rivestiti con un tessuto di pregevole aspetto.
Il solo radiatore in alluminio ha uno spessore medio (27 mm), portando ad un ingombro di 52 millimetri con ventole installate. La sua lunghezza è pari a 274 millimetri, la larghezza, 120 millimetri. Il liquido scorre all’interno di dodici tunnel che attraversano il radiatore. Frapposte tra essi, alette in alluminio con media densità. Si conferma di ottima fattura la verniciatura in nero opaco.
Caratteristica particolare (seppur non esclusiva) di Silent Loop 2, un foro sul fianco del radiatore, per il rabbocco del liquido di raffreddamento, accessibile previa la rimozione di una vite posta ad occlusione dello stesso. In soccorso a tutti quegli utenti non avvezzi a procedure del genere, be quiet! non manca di illustrare come eseguire il rabbocco di Silent Loop 2, all’interno del manuale dell’utente, nel quale consiglia anche di provvedere al rabbocco dopo soli due anni di utilizzo. Tale consiglio sottende ovviamente uno scrupolo tendente più che altro a prevenire cali prestazionali e a mantenere costante la piena efficienza del loop. Basti pensare che diversi all in one odierni di pari categoria, tipologia di liquido e materiali, sono garantiti cinque anni pur non offrendo alcuna possibilità di rabbocco. Consigliamo quindi di procedere con il rabbocco soltanto qualora dovessero manifestarsi cali prestazionali o quei tipici gorgoglii causati da bolle di aria.
Si fa notare anche il blocco waterblock/pompa, anzitutto per la cover in alluminio spazzolato, attorniato da un sottile perimetro con retroilluminazione ARGB. Un look sicuramente più sobrio rispetto alla media, ma con un piccolo tocco di RGB che possono anche essere tenuti spenti senza far sfigurare Silent Loop 2. Sulla cover, il logo be quiet! è invece dotato di retroilluminazione di colore bianco. Retroilluminazione che può essere disattivata grazie ad uno switch laterale, fruibile da un piccolo foro, mediante la spilletta in dotazione. Il blocco ha dimensioni piuttosto generose, derivanti dal particolare design degli interni suddivisi in tre camere, per fornire sufficienti volumi per il raffreddamento del liquido, per l’insonorizzazione e per lo smorzamento delle vibrazioni. La pompa viene alimentata mediante un comune connettore tre pin, per può essere regolata soltanto in modalità DC (e non in PWM) in un range piuttosto ristretto (9-12 Volt).
I tubi si innestano al blocco tramite raccordi a 90° (in plastica) che possono essere ruotati con buona libertà per orientare i tubi nella maniera più congeniale. I cavi di pompa ed RGB escono dal blocco dalle vicinanze, così da poter essere meglio nascosti e inficiare al minimo sulla resa estetica della build.
La base di contatto è di ottima fattura ed abbastanza ampia da offrire superficie di scambio sufficiente anche alle CPU con IHS generoso, come le soluzioni HEDT di Intel e i Threadripper di AMD. Il blocco di contatto è realizzato in rame, rivestito in nichel sul lato che andrà a contatto con la CPU e rifinito da una fresatura che lo rende leggermente ruvido e non lucido. Internamente oltre 120 micro-alette verranno attraversate dal liquido spinto dalla pompa, raffreddandolo.