Per il suo Dark Power 12 da 750 Watt, BeQuiet! si è affidata ad uno dei produttori di terze parti di maggiore esperienza, FSP, realizzando un alimentatore dal pcb ampio (lungo 17 centimetri), ben razionalizzato e non eccessivamente affollato, grazie all’implementazione dei fet del secondario sul retro del pcb, di diverse daughterboard e di poche strutture dissipanti dagli ingombri ridotti. Con l’efficienza energetica di livello titanium dovremmo a maggior ragione avere una minore dispersione in calore e la piena garanzia di un raffreddamento efficace con ventole operanti anche a bassi regimi.
Il filtraggio della corrente alternata in ingresso inizia come di consueto dalla presa elettrica, dietro la quale BeQuiet! ha saldato un piccolo pcb ospitante due condensatori ad Y e due ad X, oltre che il tradizionale interruttore bipolare. Praticamente a ridosso, sul pcb principale, un altro condensatore ad X (in viola) e altri due a Y (in blu), si occuperanno del filtraggio, con due induttanze (in rosso) a pulizia del segnale dai disturbi. Non manca il MOV (non schermato) per la protezione dei circuiti dai transienti di tensione.
A questo punto la corrente alternata viene tipicamente rettificata da ponti raddrizzatori, ma BeQuiet! ha optato per una soluzione bridgeless più performante e pregiata, nonchè più unica che rara, impiegando a questo scopo quattro fet di casa Infineon, saldati su un pcb verticale ed imbullonati a due dissipatori (in giallo). Di grandi dimensioni e ben schermata l’induttanza posta a pulizia del segnale in uscita dalla rettifica (in rosso). Tra i componenti dedicati alla rettifica e la relativa induttanza troviamo un termistore (in viola) ed un relè (in blu) preposti alla protezione dai picchi della corrente di spunto in fase di accensione. Fase dopo la quale il termistore viene bypassato dal relè, per giungere all’APFC.
Circuito APFC che consiste in due fet Infineon IPA60R120P7 (in rosso – 600 V, 16 A 100 °C, 0.12 ohm) ed un diodo di boost C3D06060 (in blu – 600 V, 6 A 154 °C) di fabbricazione Cree), imbullonati ad una struttura dissipante. Pilotati dal controller Infineon ICE2PCS02, installato su una daughterboard vicina, andranno a caricare i condensatori primari.
A conferma dell’elevata qualità della componentistica impiegata fin qui, in questo caso BeQuiet! si è rivolta a Nippon Chemi-Con, brand nipponico leader di settore. Si tratta di due elettrolitici della serie KMR, da 420V 330uF, tarati per operare fino a 105°, sicuramente ben dimensionati per la potenza nominale.
Dopo il circuito di correzione attiva del fattore di potenza (APFC), arriviamo ai main switchers, imbullonati al dissipatore più piccolo (in blu) del Dark Power 12 750W. Nella fattispecie ci troviamo dinanzi ad una topologia full bridge, con quindi un totale di quattro fet, a cui BeQuiet! abbina un convertitore LLC Champion CU6901T2X, installato su una piccola daughterboard poco distante (viola).
I main switchers sono gestiti da due driver Si8233BD di Silicon Labs, installati sul retro del pcb (in rosso). Poco distanti i quattro fet Toshiba TPHR8504PL (in giallo – 40 V, 150 A, 0.85 mOhm) che rettificano invece la tensione a 12V proveniente dal trasformatore principale, secondo l’efficiente tecnica di rettifica in sincrono. Per le linee da 5 e 3.3 Volt invece, ci si affida all’ormai consolidata tecnologia DC-DC, dove la rettifica avviene cioè da corrente continua a corrente continua. Come di consueto, scorgiamo infatti i classici due VRM saldati su una daughterboard, a ridosso del trasformatore principale (in arancione).
Sull’altro versante della suddetta daughterboard i protagonisti della tecnologia DC-DC, ovvero il controller PWM Anpec APW7159C (in blu) e i sei converitori Infineon BSC0901NS (30 V, 94 A 100 °C, 1.9 mOhm). Presente anche l’ottimo supervisor WT7527RA del brand leader Weltrend, che contribuisce ad assicurare il completo set di protezione dei circuiti offerto dal Dark Power 12 750W (OVP / OCP / OPP / SCP / UVP / OTP / SIP).
Molto ben curato il filtraggio delle linee in uscita, con svariati elettrolitici tarati per operare a 105° tra quelli di Nippon Chemicon, perlopiù della serie KZE, ed altri giapponesi di Rubycon. Numerosissimi poi i condensatori a stato solido impiegati tra il filtraggio in uscita sul pcb principale, sulla daughterboard DC-DC e su quella dedicata alle connessioni modulari, perlopiù di United Chemi-con e FPCAP.
Caratteristica particolare della serie Dark Power 12 di BeQuiet! è l’implementazione di una ventola di tipo frameless, ovvero una girante da 135 millimetri di diametro sprovvista del consueto telaio, fissata direttamente al pcb dell’alimentatore mediante appositi distanziali. Secondo il produttore tedesco, tale soluzione dovrebbe garantire non soltanto minori vibrazioni e rumore, ma anche aumentare il flusso d’aria, benchè attorno alla girante sussistano comunque due frame removibili, ma a basso profilo. Certo è che con il fissaggio della ventola sul pcb è stato possibile evitare di avere viti a vista sugli esterni, dove l’ampia grata reticolare conferisce un look unico al prodotto. Come da sua tradizione, BeQuiet! ha implementato una ventola a suo marchio, nella fattispecie una Silent Wings dotata di motore fluid dynamic, con un regime di rotazione massimo di 1800 rpm.