Simile al predecessore Dark Rock Pro 3 la dotazione di ventole su Dark Rock Pro 4, ovvero una a sette pale da 120 millimetri di diametro, preinstallata sul frontale; ed una a nove pale da 135 millimetri, da installare invece tra le due torri. Per la ventola più piccola si passa da una Silent Wings 2 ad una Silent Wings 3 (BQ SiW3-12025-LF-PWM), con la relativa cornice che da cilindrica diventa simil-ottagonale e più aperta sul lato di pescaggio. Il regime di rotazione massimo passa dai 1700 del predecessore a 1500 giri per minuto. Stilisticamente invariato invece il modello da 135 millimetri (BQ SIW3-13525-LF-PWM), dove si ripete la riduzione di giri, passando da un massimo di 1400 a 1200 rpm. Su entrambi gli esemplari troviamo un motore di tipo fluid dynamic (FDB) alimentato da un connettore PWM a quattro pin, con un’aspettativa di vita stimata in oltre 300 mila ore.
Su entrambi i lati delle pale, be quiet! ripropone il suo distintivo design con scanalature aerodinamiche, pensate per ridurre l’attrito e quindi la rumorosità prodotta dalla rotazione. Accorgimento aerodinamico che ben si sposa con il look austero ed oscuro riconfermato dalla casa tedesca con questo aggiornamento del suo flagship ad aria. Il produttore non ha reso noti il flusso d’aria, la pressione statica e la rumorosità prodotti, ma quantomeno per il modello da 120 millimetri si può fare riferimento alle specifiche delle Silent Wings 3 PWM, in quanto comunemente commercializzate singolarmente (flusso d’aria 50.5 CFM, pressione statica 1.79 h2o, rumorosità massima 16.a dBA).