Dark Rock Pro 4 è un dissipatore dagli ingombri importanti, assimilabili agli altri cooler bi-torre di questo segmento. Abbiamo infatti ben 163 millimetri in altezza e 136 in larghezza, mentre l’ingombro in profondità pari a 121 millimetri, arriva a 146 con ventola frontale installata. Dimensioni derivanti da una massa radiante generosa, composta da ben novanta alette in alluminio disposte su due torri parallele. Il peso complessivo? Ben 1130 grammi, ventole incluse.
Simile al predecessore, Dark Rock Pro 4 mantiene il look inconfondibile della serie: Dark, senza fronzoli, con una colorazione nera ottenuta tramite un rivestimento ceramico di buona fattura sulla totalità delle superfici. Tuttavia, ciò che continua a distinguerlo esteriormente dalla concorrenza, è soprattutto l’elegante cover superiore in alluminio spazzolato, sulla quale spiccano sedici terminali posti a copertura di heatpipe e fori di montaggio. Cover a nostro avviso dalle forme meno lineari e gradevoli rispetto al predecessore, nonchè piuttosto sensibile ad impronte e polvere, ma nel complesso originale e d’effetto.
Sulla parte frontale, i corpi lamellari presentano un profilo dentellato, appositamente studiato per contenere il coefficiente di attrito aerodinamico generato dalle ventole in immissione. Per ridurre ulteriormente la rumorosità prodotta, la ventola frontale poggerà su due pad disaccoppiatori in gomma, incastonati lungo tutta l’altezza del dissipatore.
Sul retro invece, be quiet! alterna regolarmente due gruppi di tre alette con profilo differente tra loro, in modo da creare un piacevole senso di movimento, quasi un accavallarsi di onde, che l’azienda tedesca identifica, non a caso, con il termine “wave-contoured cooling fins”, ovvero alette a forma d’onda. Design concepito in realtà per premiare la dissipazione di calore sulle aree investite maggiormente dai flussi in uscita lateralmente.
Il pacco alettato è alimentato da una matrice di carico termico a sette heatpipes da sei millimetri a capillarizzazione sinterizzata, concepite secondo il consolidato U design e verniciate anch’esse in nero. La loro dislocazione sul pacco alettato è piuttosto regolare e chiaramente votata ad una distribuzione del calore anche sui lati, con ben due heatpipe per lato su ogni torre. Il che è coerente con il design delle alette e con la scelta di non incanalare i flussi ma di lasciargli sfogo spontaneo anche sui lati. Sui corpi lamellari si notano inoltre numerosi solchi ottenuti tramite punzonatura, che stando a quanto dichiarato da be quiet! dovrebbero favorire la circolazione dell’aria.
I bassi carichi e le fasi di startup vengono gestite da un piccolo dissipatore di buffer ricavato sopra il blocco di contatto, che fungerà anche da sede per la staffa a ponte. Di ottima fattura la superficie di contatto, semilucida, con appena percettibili tracce di una ben fatta fresatura. Integrate in maniera eccelsa le sette heatpipe, senza il minimo segno di lavorazioni o altre sbavature.
Ognuna delle due ventole in bundle con Dark Rock Pro 4 è assicurata ad una delle due torri tramite quattro delle sei clip in dotazione, anch’esse di colore nero. L’eventuale terza ventola (non inclusa) può essere installata in estrazione sul retro del dissipatore, mediante le ultime due clip metalliche in dotazione.