Sistema di test | |
CPU | AMD Ryzen 7 3700X (stock) |
MB | Gigabyte X570 Aorus Ultra (rev 1.1 – bios f33h) |
RAM | Patriot Viper Steel DDR4 3733 Mhz CL17 32 GB (4x 8 GB) |
Storage | Kingston A2000 250GB HGST Ultrastar 7K6000 4TB |
GPU | Asus DirectCU II R9 280 |
PSU | Seasonic Prime Gold 650 Watt |
Cooling | Noctua NH-U14S |
Mediante l’utilizzo di alcuni benchmark, abbiamo applicato dei carichi sui vari componenti del nostro sistema di test e rilevato le conseguenti temperature di esercizio dopo venti minuti di esecuzione. Sono stati utilizzati OCCT 10.0.0 (CPU Small Data Set AVX Auto) per la CPU; Furmark 1.29.0.0 (GPU Stress Test – FHD) per la GPU; CrystalDiskMark 8.0.4 per SSD e HD. Ecco le temperature registrate con i componenti installati su banco di prova (Open Table) e all’interno del case in esame, in varie configurazioni.
In linea con le attese i circa nove gradi di differenza sulla CPU, e gli otto sulla GPU tra i test eseguiti su banco e su case in configurazione standard. Aprendo lo sportello del frontale del Define 7 guadagniamo circa un grado, mentre la rimozione dell’intero frontale fa segnare un sensibile guadagno sulla CPU, ed uno buono sulla GPU. Se i differenziali fossero stati ancora più marcati, sarebbero stati indicativi di un frontale eccessivamente penalizzante in termini di aerazione, mentre tutti i distacchi emersi sono nella media per un case con frontale chiuso.
L’utilizzo del tetto traforato non porta alcun vantaggio se non accompagnato dall’installazione di ventole che favoriscano l’espulsione di aria. In questo caso, abbiamo un abbassamento delle temperature di circa un grado e mezzo su CPU e GPU. Utilizzo del profilo mesh sul tetto, che ricordiamo divenire praticamente irrinunciabile nel momento in cui andremo ad installare un radiatore sul tetto.