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Recensione LC Power LC-Dock-U3-4B, docking 4 bay con clonazione, eSata e USB

Sergio Martorana by Sergio Martorana
10 Novembre 2020
in Periferiche, Storage
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La tedesca LC Power è molto attiva nel settore degli accessori per lo storage, con svariati box e docking station che si differenziano per connettività, numero di vani e funzionalità. Sfogliando il suo attuale catalogo, abbiamo notato l’LC Dock E3 4B, un’interessantissima docking station che si contraddistingue per i suoi ben quattro vani con funzionalità di clonazione, e per la presenza di connettività eSata oltre che USB 3.0. Prima di addentraci in questa recensione e nei test, vi riportiamo il link alla pagina ufficiale del prodotto e una tabella che ne sintetizza le caratteristiche dichiarate da LC Power:

LC-Dock-U3-4B – Specifiche Tecniche
Drive supportati Fino a 4 unità da 3,5″ (max 14 TB ciascuno) /  2,5″ (max 1 TB ciascuno*)
Connessioni / Transfer rate USB 3.0 fino a 5 Gb/s
eSata fino a 3 Gb/s
Modalità di funzionamento PC Mode (fino a 4 dischi collegabili al pc in simultanea)
Clone Mode (un disco clonabile su un massimo di tre dischi in simultanea, senza l’ausilio del PC)
Features salienti Copia “sector-by-sector”; Hot Swap; Plug and Play; Tool free.
Dimensioni (A x L x P) 65 x 166 x 127 mm
Peso 0,465 Kg
Materiali Chassis in plastica

*Seppur LC Power dichiari una capacità massima supportata pari a 1 TB per gli hard disk da 2,5″, durante i nostri test, l’LC-Dock-U3-4B ha funzionato senza alcun problema, anche in modalità clonazione, con due diversi modelli da 2 TB, il Seagate Barracuda ST2000DM008 e l’ST2000LM015.

LC-Dock-U3-4B – Unboxing: L’LC-Dock-U3-4B viene venduto in uno scatolo dalle dimensioni contenute e dalla grafica essenziale, sul quale sono riportate con accuratezza le caratteristiche del prodotto, in inglese e tedesco. La docking station è corredata da un buon cavo eSata lungo 64 centimetri, da uno USB 3.0 lungo 82 centimetri, nonchè da un alimentatore da 60 Watt (12 Volt – 5 Ampere), per l’esattezza un RS-05/12-S335 prodotto dalla cinese RS Power Technology. Ben curato il foglietto illustrativo, che oltre ad approfondire ulteriormente le specifiche, le caratteristiche e le funzionalità del prodotto, guida l’utente al corretto utilizzo, descrivendo anche la procedura passo-passo da seguire per la clonazione di un disco su uno o più drive. Nel complesso, la cura del corredo è indubbiamente superiore rispetto a quanto troviamo sulle classiche docking station economiche.


La LC-Dock-U3-4B è larga 166 millimetri, profonda 127 ed alta 65. Dimensioni ridotte se considerata la capacità di ospitare ben quattro drive da 2,5 o 3,5″. Lo chassis è nella più classica plastica di colore nero opaco, di discreta fattura. Sul frontale, un inserto in plastica lucida, integra quattro led che indicano il collegamento dei dischi sui quattro vani (A, B, C e D), ed altri cinque led sotto (20%, 40%, 60%, 80% e 100%), che indicano invece la percentuale di avanzamento del processo di clonazione, ed il relativo pulsante posto subito accanto (Clone). Sul retro dell’LC-Dock-U3-4B troviamo anzitutto i connettori dati (eSata ed USB 3.0) e quello di alimentazione, nonchè il pulsante di accensione e spegnimento della docking. Accanto a quest’ultimo, uno switch permette di attivare le due modalità di funzionamento, la “PM mode” e la “Clone Mode”.


Dalla parte superiore possiamo inserire fino a quattro drive in totale, sia nel formato da 2,5″ che da 3,5″. L’inserimento di drive da 2,5″ è facilitato dalle feritoie sugli sportellini a copertura dei vani. Sportellini che si apriranno verso l’interno non appena inseriamo invece dei drive da 3,5″. Niente di più semplice.

LC-Dock-U3-4B – Modalità clonazione: La clonazione effettuata dall’ LC-Dock-U3-4B è di tipo “sector-by-sector”. A differenza di quanto offerto da soluzioni di tipo software quindi, è indispensabile che il disco sorgente e quello/i di destinazione siano della stessa dimensione. La copia sarà infatti totale, anche dell’eventuale spazio vuoto, motivo per cui il processo richiederà mediamente più tempo. Per la stessa ragione, potremo però andare anche i limiti della clonazione software, che spesso non riescono a completare il processo in presenza ad esempio di settori danneggiati. Senza dimenticare che potremo clonare dischi senza l’ausilio di un PC. La procedura di clonazione risulta molto semplice:

  1. Inserire il disco da clonare dentro il vano “Source A”
  2. Inserire i dischi sui quali copiare, dal vano “Target B” in poi seguendo l’ordine
  3. Spostare lo switch presente sul retro della docking, da PC a Clone mode
  4. Accendere la docking station, attendere qualche secondo
  5. Premere due volte il tasto clone sul frontale
  6. Un segnale acustico conferma l’inizio della clonazione
  7. Cinque led sul frontale indicano la percentuale di avanzamento della clonazione
  8. Un segnale acustico segnala la fine del processo
Sistema di test
CPU Intel Core i5 7400
Scheda Madre Gigabyte Z270N WiFi
Memoria Corsair Vengeance LPX DDR4 3200 MHz 2x 8 Gb
Storage Samsung 850 Evo 250 Gb

LC-Dock-U3-4B – Test prestazionali in lettura e scrittura: I vantaggi offerti dalla connessione eSata emergono chiaramente dai nostri test. Le velocità di trasferimento ottenute con il normale collegamento interno sulla connessione Sata della scheda madre, vengono eguagliati quando lo stesso SSD è collegato alla porta eSata dell’LC Power LC Dock U3 4B. Vantaggi che si fanno ancor più evidenti se paragoniamo i risultati ottenuti con la più comune e diffusa connessione USB 3.0, decisamente molto più indietro in tutti gli scenari.

La docking LC-Dock-U3-4B di LC-Power può essere un prodotto molto interessante e vantaggioso, persino prezioso, in un largo scenario di contesti di tipo home, office o professional, nei quali vi è la necessità di consultare velocemente dati memorizzati in vari drive. Gli “addetti ai lavori” in particolare, apprezzeranno la possibilità di eseguire in simultanea su ben tre drive, la clonazione di tipo “sector-by-sector”, evitando i problemi dovuti ai settori danneggiati e non dovendo impiegare il computer per tale operazione. Se considerata la presenza di ben quattro vani sui quali poter clonare o collegare in simultanea drive in entrambi i formati (2,5 e 3,5″) e la possibilità di ottenere le massime prestazioni dei dischi grazie alla porta eSata, oltre che alla comune USB 3.0, il prezzo di vendita, pari a poco meno di 90 euro spedita su Amazon, rappresenta un indubbio Best Buy. La qualità offerta da LC Power è infatti già di per sè molto soddisfacente, e non trova tra l’altro molti concorrenti degni per quantità e qualità. Non allo stesso prezzo.

 

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