Migliorata rispetto al passato la presentazione di questo LC6850M V2.31, grazie ad un packaging in cartone non molto spesso ma meglio rifinito da una grafica meno anonima e più curata. Su un lato, la tabella con i valori di potenza, tensione e corrente, e la lista delle protezioni, sull’altro lato si illustrano esattamente i cavi modulari inclusi, con le relative connessioni e lunghezze. Sul retro le informazioni salienti (in cinque lingue) e qualche foto del prodotto e dei cavi.
Buona la protezione offerta, con il prodotto frapposto tra due gusci in materiale espanso, e riposto all’interno di un astuccio in tessuto-non-tessuto. In un altro astuccio dello stesso materiale, troviamo invece i cavi in dotazione. Oltre a ciò, il bundle consiste in un sintetico manuale di installazione, in ben dodici fascette serra-cavo di colore nero, in quattro viti di installazione, ed in un cavo di alimentazione.
L’alimentatore LC6850M V2.31 è equipaggiato da undici classici cavi stealth, ovvero totalmente neri e piatti, che LC-Power chiama “black ribbon”. Anche il cavo ATX da 20+4 pin che – a causa della grande quantità di cavi che integra – è spesso di forma tonda in altri PSU, qui è stato ben concepito in un cavo stealth composto da due file sovrapposte. Viene quindi ridotto all’osso l’ingombro di cavi ed ottimizzato il cable management. Buone anche la qualità dei materiali adottati e la fattura complessiva.
Un totale di undici cavi di generosa lunghezza, offrono un connettore ATX 20+4pin, due EPS, 6 PCI-Express 6+2 pin, dieci Sata e cinque Molex. Non vi è traccia delle ormai obsolete connessioni floppy, neanche mediante adattatore, comunque facilmente reperibili sul mercato.
Tipo | 550 W |
650 W |
750 W | 850 W | 1000 W |
ATX 24 pin | 1 |
||||
EPS 8 pin | 1 | 2 | |||
Pci Express 6+2 pin | 4 | 6 | 8 | ||
Sata | 10 | ||||
Molex | 5 | ||||
Floppy | 0 |
Con questa serie di PSU, LC-Power si dimostra sicura nella dotazione di connessioni, in particolare di quelle PCI-Express: quattro nel modello da 550W, sei già dal modello da 650 Watt, per arrivare alle otto del modello da 1000 Watt. L’offerta di connessioni Sata e Molex è invece identica per tutti i modelli della serie. Potremo quindi scegliere tra ben cinque modelli di potenza, in funzione delle richieste energetiche del nostro sistema, in particolare del comparto grafico.
Aldilà dei gusti soggettivi, LC-Power si è sicuramente impegnata per dare all’LC6850M V2.31 un look da prodotto premium: l’alimentatore presenta uno chassis compatto (soli 142 millimetri) rifinito da una vistosa finitura “hammered black”, molto consistente e ruvida al tatto, probabilmente una verniciatura a polveri brillanti. Si migliora rispetto al passato, con etichette adesive adesso indubbiamente meglio integrate. Sulla ventola di raffreddamento non è stata installata una delle classiche griglie d’aerazione, ma vi insiste lo chassis stesso, traforato con una trama geometrica, ed un profilo adesivo in plastica a copertura delle viti di fissaggio della ventola. Quest’ultima, da 120 millimetri di diametro, si intravede più chiaramente rispetto alle tradizionali ventole nere, essendo in un grigio semi-trasparente che crea alternanza rispetto allo chassis nero.