Noctua NH-U12S Chromax.Black equipaggiato della ventola NF-F12 Chromax.Black si presenta come un prodotto dal look premium, molto ben rifinito, certamente valorizzato dalla livrea nera dello stile Chromax. Appaiono proporzionate le dimensioni: 158 millimetri in altezza, 125 in larghezza e soli 71 in profondità.
Oltre ad evitare problemi di installazione con banchi di memoria ad alto profilo, tali dimensioni lo rendono ideale in quei case non particolarmente generosi per volumi interni, dove ad esempio non è possibile installare soluzioni pachidermiche come l’NH-D15, visibilmente più ingombrante, anche nella versione mono-ventola in foto.
L’NH-U12S Chromax.Black si basa infatti su un heatsink monotorre di tipo slim con profondità pari a soli 45 millimetri (sprovvisto di ventola), composto da cinquanta lamelle in alluminio alimentate da cinque heatpipe in rame da sei millimetri di diametro.
Le cinque heatpipe seguono il classico design a U, con una distribuzione asimmetrica sui due lati del pacco alettato, favorendo la distribuzione del calore nelle zone meglio interessate dal flusso generato dalla ventola. Per massimizzare lo scambio termico tra heatipe ed alette, Noctua non ha neanche qui badato a spese, saldando le parti. Il pacco alettato dell’NH-U12S Chromax.Black ne guadagna anche in solidità. I corpi lamellari presentano un foro al centro, utile a far raggiungere con il cacciavite, la vite posta al centro della staffa a ponte sulla base del dissipatore (foto sotto).
Non è previsto un dissipatore sul monoblocco di contatto per la gestione dei bassi carichi, affidati alle prime sette alette in basso, appositamente alimentate da soltanto tre delle cinque heatpipe totali. Le restanti due non fanno infatti contatto, grazie a fori più ampi sulle alette stesse.
Come da tradizione Noctua, la base in rame nichelato non è lucida a specchio ma mostra una quasi impercettibile irregolarità per migliorare, secondo la casa austriaca, il contatto con l’IHS della CPU. Aguzzando gli occhi si riescono a notare i segni della fresatura. L’assemblaggio tra heatpipe e monoblocco, la bontà della superficie di contatto, sono ancora una volta sui livelli a cui ci ha abituati Noctua.