CPU | AMD Ryzen 7 3700X |
MB | Gigabyte X570 Aorus Ultra (rev 1.1 – bios f33h) |
RAM | Patriot Viper Steel DDR4 3733 Mhz CL17 32 GB (4x 8 GB) |
Case | Open frame bench table |
PSU | Seasonic Prime GX-650 80 Plus Gold 650 Watt |
A conferma di quanto intuito durante l’analisi tecnica, con CPU a default, l’NH-U14S offre prestazioni sorprendenti, addirittura leggermente migliori di quanto messo in campo dal bitorre (n.b. in versione monoventola) della stessa Noctua e del all in one bi-ventola. Nella nostra comparativa, il monotorre di Noctua viene distaccato vistosamente solo dal flagship di be quiet!, che può contare infatti, non soltanto su una massa radiante molto più generosa ma anche su due ventole di serie.
Il test OCCT con CPU in overclock sottopone i cooler ad un carico ben più importante, mettendo a nudo i limiti di quelli meno dotati ed in luce le maggiori possibilità dei bi-torre e dell’all in one. In questo scenario, l’NH-U14S si colloca quindi al quarto posto, davanti agli due compatti della casa austria. È interessante vedere come nel meno pesante test di Cinebench, faccia comunque registrare il secondo miglior risultato complessivo. Ciò testimonia la validità della concezione di Noctua, che riesce a tenere testa a soluzioni meglio dotate, fino a quando non sopraggiungono i limiti fisiologici di una massa radiante decisamente meno generosa.
A frequenze stock l’NH-U14S è sicuramente in grado di gestire odierne CPU già ai bassi giri. Ai 1000 rpm la rumorosità si fa appena più percettibile ma si guadagnano oltre tre gradi. Ai massimi giri, se ne guadagnano ancora oltre tre, ma la rumorosità non è esattamente adeguata al daily use. L’installazione di una seconda ventola uguale a quella fornita di serie, ci ha fatto guadagnare 1,75° ai massimi giri, 3,25° a 1000 rpm e 2° netti a 600 giri. Niente male.
Con CPU in overclock, l’NH-U14S sventola bandiera bianca quando utilizzato nelle tre configurazioni meno prestanti. Solo quando dotato di una o due ventole a massimi giri o di due a 1000 giri riesce a completare il severissimo test. La rumorosità prodotta da due ventole operanti a 1000 giri è abbastanza adeguata al daily use. Il cooler di Noctua potrebbe quindi prestarsi anche all’overclock, quantomeno entro certi carichi. Dimostratasi efficace in generale, l’installazione di una seconda ventola (non inclusa) potrebbe essere ancor più preziosa in questi scenari.