A prima vista, l’EOS 240 RBW si presenta come il più classico dei cooler All in One odierni con radiatore da 240 millimetri: il radiatore rientra nella categoria degli slim con soli 22 millimetri di spessore, mentre la larghezza complessiva è di 287 millimetri. Sono dodici i tunnel che lo attraversano in cui scorre l’acqua, tra i quali troviamo le classiche alette in alluminio, con una notevole densità. Molto flessibili i tubi in teflon, lunghi ben 37,5 centimetri, presentano un diametro interno di 8 millimetri ed esterno di 16 millimetri, e sono rifiniti da un gradevole sleeving.
Installate le due ventole in dotazione, arriviamo ad uno spessore contenuto, pari a soli 47 millimetri. Il radiatore appare solido e molto ben rifinito. Promossa anche la verniciatura in nero opaco, appare gradevole e soprattutto resistente ai graffi.
In realtà, i più attenti si saranno accorti del cavo di alimentazione Sata che arriva al radiatore: l’EOS 240 RBW si distingue infatti dai classici AiO poichè integra la pompa all’interno della camera del radiatore, e non – come accade normalmente – nel blocco di contatto della CPU. Il produttore ha evidentemente cercato una soluzione alternativa che potesse migliorare le prestazioni e la silenziosità di quello che è il cuore pulsante, nonchè la parte più critica di ogni AiO. La pompa equipaggiata di girante in ceramica, garantisce secondo Raijintek una portata massima pari a 40 L/h ed una prevalenza pari a 1,5mt, mentre la sua durata è stimata in circa 50’000 ore.
Sull’EOS 240 RBW, il waterblock torna quindi ad essere soltanto un waterblock, alto 4 centimetri e di forma cilindrica, fregiato di una cover superiore metallica e del logo Raijintek al centro. Anche qui, così come sulle ventole in bundle, l’ormai immancabile retroilluminazione RGB di tipo addressable sulla quale Raijintek ha prestato molta attenzione, per poter offrire colori di grande intensità ed effetto agli amanti del genere. I tubi si innestano sul lato destro del waterblock, mediante raccordi in plastica a 90 gradi.
Ottima la base in rame, sia sul lato a contatto con la CPU – per le sue dimensioni molto generose (59x50mm) e per la bontà della finitura semilucida; sia all’interno – dove il liquido potrà attraversare una fittissima struttura a microcanali da 0.12mm.