Il Raijintek Ophion si presenta con la stessa larghezza e la stessa profondità del Raijintek Ophion Evo, ma ne riduce l’altezza di 4,5 centimetri. Un case Mini ITX molto compatto, con le tre dimensioni in armonia tra loro: la larghezza è pari a soli 17,4 centimetri, l’altezza a 24,5. L’Ophion “si slancia” quindi in orizzontale, con i suoi 37,5 centimetri di profondità. Pannelli in vetro temperato da 3 millimetri di spessore, leggermente fumè, su entrambi i lati, per poter sfoggiare scheda madre ed alimentatore sul lato destro, e la scheda grafica ruotata di 90°, sul lato sinistro. Compatto ed elegante, con doppia vista panoramica.
Gli occhi sono tutti per il frontale in vero alluminio spesso ben 2 millimetri e rifinito da una pregevole spazzolatura della superficie. Un must, per quegli utenti che preferiscono la sobrietà all’aggressività delle linee gaming, qui magistralmente realizzato da Raijintek. Il produttore tedesco ha poi integrato dei profili a copertura di entrambi i lati dello chassis in comune acciaio, anch’essi in alluminio spazzolato, con l’ulteriore finezza del bordo cromato, in elegante contrasto ed in particolare risalto sugli angoli, apprezzabilmente molto smussati. Potrebbe invece non piacere ad alcuni, il distanziamento dei pannelli laterali in vetro dallo chassis, dovuto all’impiego di filettature e pad in silicone su cui adagiare il fragile materiale. Scarno il front panel, fa segnare l’assenza del tasto di reset, dell’hd led e dei jack audio. Implementati quindi soltanto un tasto power con integrato una spia circolare per il power led, una comune porta USB 3.0 ed una di tipo c.
L’intera area del tetto è coperta da un buon filtro anti-polvere magnetico, sotto il quale una grata d’aerazione ci lascia intuire la possibilità di installare all’interno fino a due ventole da 120 millimetri. La grata è in basso rilievo, il filtro non fuoriesce quindi dal tetto, ma è perfettamente integrato. Dettagli che denotano una certa cura.
Per massimizzare l’aerazione interna, il retro dell’Ophion è generosamente traforato con trama a nido d’ape. Due gli slot per schede d’espansione, in verticale e dotati di cover, anch’esse traforate. Sotto il connettore per il cavo di alimentazione.Connettore che è poi dotato di prolunga, per arrivare all’alimentatore, che andrà invece fissato più avanti, vicino al frontale, sulla base del case. Accanto un altro filtro anti-polvere magnetico, a copertura di una grata d’aerazione per un’ulteriore ventola da 120 millimetri. Anche la base è abbondantemente traforata. L’Ophion viene sollevato dalla superficie d’appoggio di poco più di mezzo centimetro da quattro pad in gomma di forma triangolare. Nel capitolo dei test vedremo se tale margine è sufficiente a consentire un buon airflow.