Grazie agli ampi spazi della camera principale, l’installazione dei componenti avviene in tempi rapidi ed in maniera piuttosto confortevole. Abbiamo sfruttato la modularità dell’Elite Shark CA300H, rimuovendone le parti che non ci occorrevano, ottenendo così il massimo dello spazio interno, semplificando la fase di assemblaggio e migliorando anche l’airflow della build. In concreto, abbiamo rimosso il supporto per la pompa/vaschetta, i supporti per i drive da 2.5″ sulla paratia inferiore ed infine la staffa copricavi in alluminio, poichè esercitava una certa pressione contro il cavo 24 pin, piuttosto spesso, del nostro PSU, rischiando di danneggiarlo. Grazie alle asole sul tray abbiamo comunque potuto installare il supporto per la scheda video.
Seppur compatibile anche con la parte frontale, abbiamo preferito installare il radiatore dell’all in one, sul tetto del case, in modo da evitare che la pompa pescasse l’aria residua nel circuito e che venissero quindi penalizzate le prestazioni e la silenziosità.
L’installazione della scheda video in verticale mediante il kit Sharkoon è anch’essa un’operazione semplice, ma richiede lo smontaggio dei due carrelli per drive da 2.5″ sulla paratia inferiore, ai quali si dovrà rinunciare ed eventualmente riposizionare i drives negli altri punti di montaggio. Il risultato finale, esteticamente di sicuro impatto, troverà senz’altro il gradimento di molti utenti, ormai abituati a mettere in mostra la scheda grafica.
Per ultimare l’assemblaggio ci siamo concentrati sul lato opposto del tray, dove grazie alla copertura metallica si riescono a tenere in posizione e ben nascosti tutti i cavi indirizzati alla scheda madre (SATA e ATX 24-Pin) ed i cavi A-RGB. Dato il posizionamento del front panel sul fianco sinistro del case, i relativi cavi di connessione arrivano al retro del tray dalla parte bassa, non permettendone l’instradamento all’interno della copertura metallica. Fortunatamente lo spazio rimanente tra il cestello dei drives e l’alimentatore, consente di stipare tutti gli altri cavi in eccesso, anche quando si montano i dischi, sia nei supporti verticali posti dietro il tray (come abbiamo preferito fare noi), sia nel cestello da 3,5″. Ricordiamo inoltre il buon margine presente tra il tray ed il vetro laterale (circa 33 millimetri) adatto al passaggio di una gran quantità di cavi.