Sistema di test | |
S.O. | Windows 10 Pro 64bit build 1089 Opzioni risparmio energia: “Prestazioni elevate” |
CPU | Intel Core i5 8600K |
MB | ASRock Z390 Extreme4 |
RAM | Corsair Vengeance RGB DDR4 3000 MHz 2x8GB |
GPU | EVGA GTX 1080 FTW2 |
Benchmark |
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Abbiamo utilizzato Anvil’s Storage Utilities 1.1.0 con i settaggi di default, effettuando il test sia per i dati comprimibili (a sinistra) che per quelli incomprimibili (a destra). Notiamo come le velocità massime di lettura e scrittura sequenziale (rispettivamente 3500 MB/s e 2300 MB/s) dichiarate da Samsung siano un pò distanti, da quelle ottenute nei nostri test, in particolar modo in lettura. Sorprende invece positivamente la costanza nelle prestazioni sia che ci si trovi di fronte a dati comprimibili che non comprimibili.
Read-Write Benchmark di AS SSD Benchmark 2.0.6821 misura le prestazioni in situazione di dati non comprimibili, e riconosce invece velocità di lettura e scrittura sequenziale più vicine ai dati dichiarati da Samsung, benchè in lettura sembri mancare ancora un pò di grinta.
Il Copy-Benchmark di AS SSD si basa sulla copia di file in tre diversi set, che si differenziano per numero e dimensione dei file, in modo da rispecchiare le diverse situazioni di utilizzo reale:
- ISO copia due file di grosse dimensioni
- Program copia una cartella con molti file di piccole dimensioni
- Game copia una cartella con molti file grandi e piccoli
La copia di file di grosse dimensioni, ci da un dato indicativo sulle potenzialità del 970 Pro, scavalcando in scioltezza il muro dei 2000 MB/s.
Il Compression Benchmark di AS SSD verifica invece il comportamento all’aumentare della compressione dei dati, e riconosce al 970 Pro grande costanza prestazionale, eccezion fatta per qualche incertezza in scrittura. Costante la velocità in lettura, pari a circa 2900 MB/s, con 2100 MB/s in scrittura.
Atto Disk Benchmark rileva la velocità in lettura e scrittura mediante il trasferimento di file di dimensioni variabili tra 64KB e 32GB, restituendo valori espressi in MB/s e IOPS che rispecchiano l’andamento delle prestazioni al variare della dimensione dei blocchi utilizzati (da 512b a 64mb). Abbiamo testato il 970 Pro con le impostazioni di default selezionando l’opzione Direct I/O in maniera tale che i file I/O sull’unità di test venissero eseguiti senza buffer di sistema. Dai test si evince che il 970 Pro raggiunge la massima velocità in scrittura e lettura a partire dai blocchi a 64 kB rimanendo costante fino ai 64mb del fondoscala. Ottime le velocità in lettura e scrittura che in questo benchmark raggiungono rispettivamente 3.300MB/s e 2180MB/s.
CrystalDiskMark 6.0.2 è tra i più conosciuti software per testare le prestazioni di dischi rigidi ed SSD. Per i quattro test disponibili (lettura e scrittura Seq Q32T1, 4K Q8T8, 4K Q32T1, 4K Q1T1) è possibile impostare l’utilizzo di dati comprimibili (modalità riempimento) oppure di dati incomprimibili (modalità casuale – predefinito). Osserviamo, dai valori della lettura e scrittura sequenziale con dati comprimibili, come il Samsung 970 PRO 512GB addirittura faccia registrare valori maggiori a quelli dichiari dal produttore: ben 3556.6 MB/s per la lettura e 2336.4 MB/s in scrittura. Questo brillante risultato viene replicato nei test con dati incomprimibili (3557.4 MB/s in lettura e 2338.3 MB/s in scrittura) ribadendo come il 970 Pro non accusi cali prestazionali al variare delle due tipoligie di dati. Ottimi i risultati anche per le scritture e letture casuali 4k (file di piccole dimensioni) dove però il 970 Pro sembra preferire maggiormente carichi di lavoro con maggior QD e thread.
HD Tune Pro 5.70 è una suite completa che integra oltre ai benchmark per SSD e dischi rigidi, degli strumenti per monitorare parametri S.M.A.R.T, per la scansione e l’analisi della superficie del disco, per la formattazione a basso livello, e altre informazioni utili come bus di connessione e temperatura di esercizio. In questo caso, il software ha manifestato diverse anomalie durante l’esecuzione dei test, tra cui schermate di errore e valori fortemente altalenanti. Riportiamo quindi soltanto i risultati che possono essere ritenuti attendibili. Il benchmark del trasferimento dati in lettura e scrittura, access time, burst rate e CPU usage. In questo test di resistenza si evidenzia la costanza di prestazioni anche al totale riempimento del drive. Di contro le velocità rilevate sono molto inferiori alle specifiche dichiarate. Acces time ballerino (valori compresi tra 0,027ms e 0,074ms) ed utilizzo CPU un pò superiore alla media (fino al 5.9%).