Lo Sharkoon TG5 Pro RGB è un case middle tower caratterizzato da ingombri contenuti e da un look al passo con i tempi. Le dimensioni sono invariate rispetto al predecessore, con soli 46,5 centimetri in altezza e 45,2 in profondità. In larghezza, gli ingombri sono in un certo senso leggermente minori…
Lo chassis in sè è sempre largo 21,5 cm, ma adesso il pannello laterale in vetro temperato trasparente va fissato alla struttura mediante due viti da avvitare sul retro, come accade per l’altra finestra laterale. Nel predecessore, avevamo invece quattro viti sulla faccia stessa del pannello, che sporgevano di 0,5 cm. Aldilà degli ingombri, riteniamo la soluzione adottata sul TG5 Pro RGB più funzionale, rapida e sicura.
Anche la parte frontale è caratterizzata dall’uso di vetro temperato, ma in una tonalità seppia alla quale, per uniformità, avremmo preferito la stessa utilizzata sul lato. La tonalità seppia è particolarmente visibile quando l’illuminazione delle ventole è spenta come in foto, ma diventa quasi o del tutto impercettibile quando è accesa, in base alla sua colorazione.
Generosa la dotazione di USB (due 3.0 e due 2.0) sul tetto del case, accanto alle quali troviamo due porte jack per cuffie e microfono, l’hd led ed il power led, un piccolo tasto di reset – utilizzabile in alternativa se vogliamo propendere per il controllo manuale dell’hub RGB integrato sul case, ed infine il tasto power.
Classico il design sul retro, con una grata d’aerazione per una ventola da 120 mm, sette slot di espansione con cover traforate riutilizzabili, ed il vano per l’alimentatore in basso, con installazione obbligata (con ventola verso il basso). Presente anche la predisposizione per rendere accessibile un’eventuale porta COM.
Piuttosto essenziali i quattro piedini cilindrici in plastica, dotati di pad in gomma anti-vibrazione, sollevato il case ad 1,5 cm dalla scrivania. L’alimentatore potrà pescare aria fresca dall’apposita grata, su cui non manca un filtro anti-polvere, anch’esso essenziale. Sulla base del TG5 Pro RGB, si notano anche delle feritoie, che permettono (sui volumi interni) di spostare il cestello per due drive da 2,5/3,5″, oltre a sei fori con anti-vibrazione in gomma, per l’installazione di un drive da 3,5″ sul fondo del case.